La vita al tempo della crisi by Amalia Signorelli

La vita al tempo della crisi by Amalia Signorelli

autore:Amalia Signorelli [Signorelli, Amalia]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788858424162
editore: Einaudi
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


Le due cameriere sono una coppia convivente; gli studenti di ingegneria sono nubili o celibi; tutti gli altri sono coniugati. Naturalmente un gruppo siffatto non può essere considerato rappresentativo neppure di se stesso, tale e tanta è l’eterogeneità dei componenti; pertanto in nessun modo ciò che essi affermano può essere considerato rappresentativo della categoria professionale o classe d’età a cui appartengono. Piuttosto le loro risposte vanno considerate come dei flash, dei fasci di luce che illuminano problemi reali con i quali questi giovani devono quotidianamente confrontarsi.

In questi colloqui, è sorprendente l’unanimità con la quale tutti indicano nella famiglia l’istituzione piú importante a cui sentono di appartenere, quella alla quale non vogliono e non possono rinunciare. In verità, quando parlano di famiglia, intendono la coppia che hanno costituito. Si tratta in genere di coppie piuttosto stabili, che sono al centro dei progetti o almeno dei “sogni” che questi giovani manifestano; tra questi “sogni”, avere un figlio, aspirazione tutt’altro che esclusa in linea di principio, viene però rinviata a tempi migliori anche da coloro che hanno un’occupazione relativamente sicura. I componenti del gruppo che, almeno teoricamente, dovrebbe avere le migliori prospettive occupazionali, gli studenti di ingegneria, hanno affermato unanimemente che rinuncerebbero a un avanzamento importante nella loro carriera, se questo presupponesse una separazione piú o meno lunga dalla propria (futura) famiglia.

Sembrerebbe che questa solidarietà, definita di famiglia, ma di fatto di coppia, sia l’elemento piú stabile, piú sicuro, piú capace di dare una sensazione di ancoraggio a qualcosa di duraturo, ma anche un minimo di prospettive positive, tra quelle che questi giovani vedono nell’orizzonte della loro vita.

Subito dopo, viene la famiglia d’origine: anch’essa percepita tutto sommato positivamente e se mai, nei suoi insuccessi o insufficienze, vittima delle circostanze, della congiuntura, della crisi, insomma; ma tale da rappresentare pur sempre una risorsa e una protezione. Come abbiamo già accennato e come molte ricerche anche a scala europea confermano8 la solidarietà sulla base della parentela e della famiglia allargata ha avuto una vivace ripresa a causa della crisi del welfare state, nei paesi dell’Europa orientale e mediterranea, dove ha una mai interrotta tradizione; ma anche nell’Europa settentrionale e occidentale, dove tradizionalmente la famiglia nucleare poteva contare sull’intervento dello Stato per far fronte alle proprie difficoltà e la solidarietà parentale, pur presente, aveva un’incidenza minore che nei paesi dell’Est e del Sud. Tuttavia, in passato la solidarietà familistica era resa possibile dall’alternarsi delle generazioni nei ruoli di produttori di reddito e di servizi: sostanzialmente, erano i maschi adulti che garantivano il denaro necessario per gli anziani, gli orfani, le vedove, gli ammalati, mentre le donne adulte garantivano le prestazioni necessarie. Ma come abbiamo visto, l’intervento della prima generazione, dei nonni, si fonda sulle loro pensioni, cioè su una fonte di reddito di cui sono titolari, ma che è destinata a estinguersi con loro. Di che cosa potrà alimentarsi la solidarietà delle famiglie estese, se all’interno della rete familiare nessuno è titolare di un reddito adeguato? La situazione non è inedita, si è presentata altre volte



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.